©Ulli Ernitz
In
una seconda fase si svilupppano poi alcune coreografie di gruppo. Il
gruppo, vale a dire la comunicazione all'interno del gruppo, riveste infatti un
ruolo determinante nel ballo della tarantella. Proprio
in questo punto infatti essa si differenzia, non solo dai balli in coppia, ma
anche dal ballo solitario ed individualista da discoteca. Tanto
nella sua variante terapeutica, quanto nella irriverente e festosa variante carnevalesca
è sempre la comunità, il gruppo il fulcro delle danze. Ogni
danzatore è parte di un gruppo, di una comunità danzante. Le danze,
siano esse individuali o di coppia, esprimono tanto una forma di coesione, gioia,
appartenenza, che l'energia terapeutica della comunità. continua |